Barriere antifurto: le tecnologie utilizzate per la sicurezza
Nel sistema di sicurezza di una casa non possono mancare assolutamente le barriere antifurto. Quali sono quelle che maggiormente si adattano alle necessità personali? Tutto dipende dalle esigenze che si hanno, ma le barriere di allarme in generale hanno delle caratteristiche che le rendono davvero efficaci nel prevenire eventuali furti in casa. Come fare, quindi? Quale prodotto di questo tipo scegliere per avere a disposizione una protezione continua? Scopriamone di più sull’argomento.
Cosa sono le barriere antifurto per la sicurezza
Le barriere antifurto rappresentano una vera e propria protezione che si installa nella parte esterna dell’abitazione e che impiega una tecnologia all’avanguardia per funzionare. Si viene a creare una vera e propria barriera, una copertura che i ladri non possono notare.
Queste barriere di allarme possono utilizzare differenti tecnologie per funzionare. Esistono, infatti, barriere di sicurezza ad infrarossi, prodotti e accessori che utilizzano la tecnologia delle microonde. In altri casi le barriere antifurto possono usufruire di entrambe le tecnologie che abbiamo citato.
Sono dei veri e propri sensori che rilevano eventuali presenze nell’area da controllare e possono inviare di conseguenza, in caso di necessità, un segnale di allarme, che verrà sottoposto ad attenzione da parte del proprietario della casa.
Naturalmente sono dei prodotti molto utili anche nel caso delle attività commerciali e dei negozi, per prevenire eventuali furti.
Le tecnologie di funzionamento delle barriere antifurto
Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio alcune delle tecnologie che utilizzano queste barriere antifurto per funzionare. Ad esempio ci sono le barriere ad infrarossi, che impiegano l’azione di una fotocellula integrata in un sensore.
Poi ci sono i sensori di movimento con tecnologia a microonde. In questo caso la barriera viene messa a punto da alcune onde elettromagnetiche ad alta frequenza, che vengono create attraverso un fascio di onde. Queste onde sono in grado di notare se avvengono dei cambiamenti nei movimenti o nella temperatura. Quando la barriera invisibile è attraversata da presenza indesiderate, viene inviato un segnale di allarme che fa scattare la sirena collegata ai sensori.
Infine possiamo ricordare le barriere che utilizzano una doppia tecnologia. In questo caso l’allarme combina tutte e due le tecnologie, permettendo di avere a disposizione una sicurezza più elevata.