Antifurto casa: valuta prezzi e qualità.
Per riuscire a proteggere la propria casa o azienda, la domanda in termini di sicurezza presume come risposta l’adozione di un buon impianto d’antifurto, poiché già la sola presenza di un sistema d’allarme in ambito domestico o professionale è utile a scoraggiare i tentativi di intrusione da parte dei ladri. Per questa ragione occorre dotarsi di un antifurto efficiente e funzionale, determinando sia la qualità che il costo. L’obiettivo di questo blog è quello di aiutare le persone nella ricerca e scelta dell’impianto di sicurezza ideale, sia per le abitazioni che per i luoghi di lavoro, affidandosi alle tecnologie più innovative. Attraverso questa piattaforma, infatti, tutti gli utenti potranno scoprire i prezzi dei vari sistemi d’antifurto, migliorando la loro conoscenza sui vari modelli e consentendo una panoramica a 360 gradi sul tema.
Innanzitutto è importante sapere che esistono diverse tipologie di sistemi d’antifurto, dai più articolati e sofisticati ai semplici kit allarme fai da te, da installare anche con una minima conoscenza dei vari collegamenti. Tali kit sono caratterizzati da elementi intuitivi, non professionali ma notevolmente efficaci contro gli intrusi (sono l’ideale per i contesti non eccessivamente impegnativi). Naturalmente, per poter ottenere una massima efficacia, è indispensabile valutare la qualità delle parti che si usano: ciò può dipendere non solo dalla ditta di produzione ma anche dalla professionalità e competenza degli installatori.
Per dare vita ad un progetto simile, bisogna in primo luogo valutare le aree vulnerabili e a rischio della struttura in cui si desidera installare l’antifurto. Occorre capire quali punti devono essere protetti di più e concentrare lì una protezione ad hoc attraverso i vari sistemi d’allarme. Per questa ragione le potenzialità dell’impianto si riferiscono anche al raggio d’azione e alle interazioni con l’ambiente esterno, specialmente per evitare la manifestazione dei falsi allarmi. A meno che non dobbiate proteggere un patrimonio mastodontico, non c’è bisogno di installare sistemi che rilevano le impronte digitali con controllo biometrico: basterà un buon sistema d’antifurto casa.
Antifurto per la casa o l’ufficio: componenti di base
La centralina rappresenta il principale componente di un sistema d’antifurto, il “cervello” che gestisce tutti gli altri dispositivi ad essa collegati attraverso comandi riguardanti l’accensione, lo spegnimento e la parzializzazione dell’impianto. È dalla centralina che parte il collegamento (filare o via radio) che raggiunge i vari rilevatori disposti nell’ambiente monitorato, i contatti magnetici d’apertura per porte e finestre, le telecamere di videosorveglianza, il combinatore telefonico e le sirene d’allarme.
Sensori o rilevatori
Si dividono in tre grandi categorie: i sensori perimetrali esterni, i rivelatori interni e i contatti magnetici d’apertura per i serramenti. Ciascun sensore funziona in condizioni e modi differenti, ed è per questo che i sensori da esterno vanno protetti dalle condizioni atmosferiche e dalla possibilità di sabotaggi. Per quanto riguarda i sensori da interno, invece, è più facile la gestione ma più importante la funzione: sono questi piccoli dispositivi, infatti, ad avvertirci se e quando qualche malintenzionato si è introdotto, o sta tentando di farlo, nell’ambiente che desideriamo proteggere (casa, balcone, cortile, ufficio e così via). I rilevatori contrastano l’intrusione dando vita ad un vero e proprio fascio di raggi infrarossi PIR. Nel momento in cui questo fascio viene oltrepassato, il sensore invia una segnalazione alla centralina, che a sua volta fa scattare l’allarme. La qualità dei rilevatori è dunque fondamentale per una protezione a 360 gradi del proprio immobile. Un sensore PIR, inoltre, percepisce la differenza fra il transito di un essere umano e quello di un animale. In commercio sono disponibili anche i sensori che sfruttano la doppia tecnologia (microonde + infrarossi), sensori che lavorano sulla doppia frequenza di comunicazione e tanti altri modelli, consigliati di volta in volta in base al sistema d’antifurto che si vuole installare e alle diverse esigenze di sicurezza degli utenti.